Manifestazione culturale Mostra fotografica nell’ex Magazzino Merci della ex Stazione FS di Boscoreale(NA), nei giorni 28-29-30 ottobre 2016. Rimozione urgente materiali di risulta.

Sindaco Comune di Boscoreale

p.c. RFI S.p.A. DTP Napoli

Si comunica che a seguito dei lavori di riqualificazione di Via Giovanni della Rocca, il Comune di Boscoreale ha utilizzato una parte dell’area ferroviaria, che ha ricevuto in comodato da RFI SpA, per depositarvi del materiale di risulta e da costruzione, inerente i lavori citati. Continua a leggere

Personale Fotografica #Lacrymachristi33 – di Domenico Solimeno

Da Venerdì  28 Ottobre  2016  18:30    a Domenica  30 Ottobre  2016 22:00

Per la prima volta ospiteremo una bellissima mostra fotografica di Domenico Solimeno interamente dedicata alla nostra terra, ai nostri vigneti.
Vi aspettiamo dal 28 ottobre al 30 ottobre all’interno dell’Ex Capannone Merci dell’Ex Ferrovia dello Stato di Boscoreale.
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La personale fotografica #lacrymachristi33 vuole essere un viaggio a piedi nudi tra i vigneti del vesuviano, un percorso di immagini che attraversa il secolare rito della #vendemmia proposto in una chiave molto intima dove il “togliere” dall’uva il vino diventa istante di ricordi indelebili. Il rituale si trasforma in una ancestrale danza di gesti ossequiosi dal raccolto fino alla pigiatura in cui un unico protagonista, ignaro del progetto fotografico che ne sarebbe poi scaturito, diviene sacerdote di se stesso nell’atto stesso in cui culmina l’intenso lavoro svolto per un anno intero.

Una serie di 18 scatti del 2015 volti a raccontare la vendemmia non come un “festante momento” bensì come un idillio sordo e compito che si nasconde ancora oggi tra le corti e le cantine all’ombra del Vesuvio, dove il profumo del mosto inebria di ricordi l’aria che si respira.

◂ ◃ PROGRAMMA ▸ ▹

Venerdì 28 ottobre ore 18:30 : Vernissage di apertura
Ore 21:00 – Musica Live con Emanuele Ammendola presenta Migrà.

Sabato 29 ottobre ore 18:30 : Apertura
Ore 21:00 – Musica Popolare con i Terranuda

Domenica 30 ottobre ore 18:30 : Finissage
Ore 21:00 – Selezione musicale a cura di Rock Events.

Ingresso Libero

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◂ ◃ LINK UTILI ▸ ▹
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In data 20 ottobre 2016, il Presidente dell’associazione ha contattato il Direttore dei lavori della riqualificazione di Via Giovanni della Rocca, ed ha avuto rassicurazioni sulla rimozione di tutti i materiali di risulta depositati temporaneamente nell’ex Scalo Merci della ex stazione FS di Boscoreale, prima dell’apertura della Mostra.

Cesso “appilato” nella vecchia ex stazione FS di Boscoreale (NA)

cesso appilato ex stazione fs boscorealeHELP US! AIUTATECI!

Buongiorno Italia,

sono il Cesso esterno riservato agli uomini, nella vecchia ex stazione FS di Boscoreale (NA).

Sono nato tantissimi anni fa e per tanto tempo ho svolto una funzione delicatissima, ho accolto tutti i bisogni dei viaggiatori in prima battuta e dei diseredati poi, che ancora oggi, 13 settembre 2016, si servono di me.

All’inizio della mia attività le Ferrovie impiegavano del personale che quotidianamente ripuliva i bisogni che cadevano all’esterno del foro predisposto, e si prendevano quindi cura di me e del mio igiene.

Purtroppo, quando venne chiusa la linea ferroviaria Cancello – Torre Annunziata Centrale, fui abbandonato al mio destino.

In pochissimo tempo da Cesso nobile ed utile divenni un cesso e basta, tutti sporcavano, nessuno puliva.

Nel 2002 sperai di ritornare utile, quando l’Amministrazione Comunale di Boscoreale prese in affitto tutta la Stazione FS per l’importo di 1.240,00 euro mensili.

Purtroppo i miei sogni svanirono presto perché nessuno si prese cura di nulla, ma tutto fu lasciato in stato di abbandono, per cinque anni.

Sprecati totalmente 74.400,00 euro, senza che nessuno degli Amministratori locali sia mai stato condannato a risarcire le casse dello Stato italiano.

Quando ormai avevo perduto ogni speranza di rinascita, ecco il miracolo.

Alcuni volontari volenterosi, appartenenti all’associazione culturale Stella Cometa, che nel mese di settembre del 2008 aveva preso in consegna il Fabbricato Viaggiatori e i Bagni esterni, con la formula del comodato “gratuito”, cominciarono a ripulirmi e in poco tempo, una volta ristrutturato, tornai ad accogliere i bisogni di chi aveva bisogno.

Oggi mi trovo in una brutta situazione.

I volontari hanno lasciato la porta del mio locale aperta, per dare la possibilità ad una persona senza fissa dimora, che occupa da due anni i locali del Fabbricatino IS, anch’essi rimessi a nuovo dall’associazione Stella Cometa-La Stazione, di fare i propri bisogni e di lavarsi quotidianamente.

Il signore in questione è un senza fissa dimora ma è anche uno sporcaccione, non ripulisce mai quello che cade fuori dal foro e oggi sono tutto intasato.

Un volontario dell’associazione, alcuni mesi fa ha ripulito il bagno, sostituendosi al signore che occupa abusivamente i locali e supplendo in qualche modo all’inerzia dello Stato.

C’è da precisare che l’acqua e la luce, nonché la manutenzione, sono a carico dell’associazione.

I benpensanti, nullafacenti, che rivestono cariche pubbliche, suggerirebbero di chiudere la porta del bagno, già fatto: i bisogni venivano deposti tutti all’esterno della porta, con il risultato che per accedere al Cesso si doveva calpestare la merda.

Ora dal basso della mia categoria sociale, rivolgo un appello ai Preposti dello Stato di intervenire e fare qualcosa, sperando che non mi copino…. “cessi che parlano e tutti quanti che applaudono non ne vogliamo più” (cit. Fiorella Mannoia canzone Felicità).

www.lastazioneboscoreale.it – www.stellacometaboscoreale.it. – www.boscorealeperamico.it

 

Il primo giorno del 2015 all’insegna dell’ecologia nella Stazione FS di Boscoreale (NA)

Pulizia del campo di bocce e dell’aiuola da parte del cittadino presidente di Stella Cometa.

Chi volesse contribuire per mantenere puliti i luoghi può munirsi di un sacchetto per le feci del proprio amico a quattro zampe, evitando di trasformare l’area della stazione FS in un vespasiano per i propri cani.

Se qualche cittadino socialmente utile vuole contribuire alla pulizia dei luoghi con il taglio e la rimozione delle erbacce, nonchè dei rifiuti abbandonati nell’area dai cittadini socialmente inutili e dannosi per l’ambiente, può agire anche autonomamente, senza litigare con i nemici del territorio e della comunità civile.

L’invito è rivolto anche ai cittadini membri del Consiglio Comunale, ai cittadini componenti la Giunta e al cittadino Sindaco, nonchè agli operatori di Ambiente Reale.

Alle Forze dell’Ordine è richiesta invece una collaborazione che miri alla repressione dei reati ambientali ivi perpetrati costantemente e quotidianamente.

 

Stazione FS Boscoreale (NA) 2011 Natura-Ambiente-Folclore

Il passato non si deve dimenticare se si vuole migliorare il presente!

Il Volontariato lavora per lo Stato e lo Stato cosa fa? Produce un’interrogazione parlamentare denigratoria che dovrebbe far vergognare le Istituzioni e invece….

Interrogazione al Senato 5 maggio 2011

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Premesso che:

dal 2005 la linea ferroviaria Torre Annunziata-Cancello risulta essere chiusa sia al traffico passeggeri che merci;

l’area, la quale oramai versa in uno stato di degrado, luogo di ritrovo di tossicodipendenti, non controllata dall’ente proprietario, necessita, dopo un così lungo lasso di tempo, anche di un’operazione di bonifica che, allo stato attuale, ovviamente sarebbe a carico di Rete ferroviaria italiana;

il Comune di Boscoreale (Napoli) ha da tempo richiesto tanto a Ferservizi quanto a Rete ferroviaria italiana, l’acquisto dell’area oltre allo scalo merci e ai locali dell’ex stazione ferroviaria di Boscoreale;

la sede Ferservizi di Napoli, dopo un primo parere di competenza favorevole, è in attesa – da mesi – di quello definitivo di Rete ferroviaria italiana da Roma;

il progetto del Comune prevede, dopo l’acquisto, proprio su quella parte di territorio prossima al centro abitato, una riqualificazione urbanistica con la creazione di aree verdi attrezzate, parcheggi ed uffici, si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Ministro intenda porre in essere al fine di sollecitare Rete ferroviaria italiana a fornire un celere e positivo riscontro all’istanza avanzata dal Comune di Boscoreale (Napoli). Solo così si potrà consentire, poi, l’auspicata bonifica dei luoghi, la riqualificazione urbanistica dell’area e la piena fruizione da parte dei cittadini di uno spazio oggi pericolosamente frequentato, senza alcun controllo da parte della stessa RFI, da tossico dipendenti provenienti anche da altri comuni dell’area metropolitana di Napoli.

Gesti di civiltà a Boscoreale (NA)

Lo Stato, con la complicità dei media, è stato, fino ad oggi, indifferente ai gesti di civiltà di alcuni volontari e insensibile alle loro richieste di aiuto, lasciandoli da soli nella loro missione quasi impossibile.

I volontari della Stazione di Boscoreale, in provincia di Napoli, nei primi cinque anni di attività, hanno messo il massimo impegno possibile per riportare in vita la Stazione FS di Boscoreale, ridotta a un vespasiano maleodorante. _IGP0417 Continua a leggere

Il sostegno del Presidente della Repubblica dà ulteriore forza al nostro treno

napolitano nov 2013 lettera ricevuta web rid (1)

Così lontano, così vicino. Non è solo il titolo di un celebre film di Wim Wenders, ma è anche la fotografia di ciò che accade nelle nostre vite. A volte ciò che si ritiene impossibile, distante, lontano appunto, si manifesta d’improvviso e ci fornisce dei segnali utili a capire se si sta sbagliando o meno, se ne vale la pena, o meno. L’impegno dei volontari de “La Stazione” ha rappresentato, in questi anni, l’argine degli spiriti liberi contro la logica dei piccoli compromessi. In un’epoca in cui la dittatura del denaro e dell’accumulo personale a scapito di porzioni intere di territorio lasciate al degrado e all’abbandono, la fa da padrone, nell’essenza stessa del volontariato, del dono, dell’agire spontaneo, c’è un che di rivoluzionario.

E se le nostre grida di aiuto e di sostegno sono spesso cadute nel vuoto a livello locale, in un misto di diffidenza e indifferenza che poteva minare il nostro percorso, è giunto un piccolo grande messaggio di incoraggiamento da lontano, dal primo cittadino di questa Nazione. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha mostrato apprezzamento per la nostra opera di promozione e valorizzazione culturale. Ce lo ha fatto sapere col mezzo più semplice, antico ed autentico: una lettera in busta chiusa (che pubblichiamo in allegato) in risposta a questo nostro cortese invito (di seguito). Forse, dunque, è tempo di perseverare, di non fermare questo treno.

 

Illustre Presidente,

mi chiamo Vincenzo Martire e vivo da 55 anni in un paese alle falde del Vesuvio, terra dolce e amara, calda e difficile, ma che comunque sento “Terra mia”, e per amore di questa terra ho speso tutto quello che potevo del mio tempo libero, per lasciare un buon ricordo della mia persona e anche qualcosa di concreto, tentando di migliorare, almeno in parte, una piccola parte del territorio che mi circonda rispetto a come l’ho trovata, per tutti coloro che verranno dopo.

Mi sono impegnato in tante attività sociali e culturali fin dall’adolescenza e sono arrivato come conclusione naturale al progetto “STAZIONE” attualmente in atto.

Sul sito dell’associazione www.lastazioneboscoreale.it ci sono due filmati nella pagina you tube, elaborati da me in modo amatoriale ma utili per raccontare quello che per me è un piccolo miracolo: il ritorno alla vita di un bene pubblico abbandonato da Dio e dagli uomini, la vecchia stazione FS di Boscoreale, solo ed esclusivamente per merito di semplici cittadini volontari e volenterosi.

Già so che quello che sto per chiederLe sarà quasi impossibile da realizzare, ma come non mi sono arreso al degrado di quella vecchia stazione dove con l’aiuto di Dio e di tante persone di buona volontà, si è riusciti nell’impresa di riportarla in vita, così non mi  spaventa l’idea di chiederLe di venire a farci una visita nei modi e nei tempi che Lei deciderà.

 Nel 2009 quando l’avventura della STAZIONE è iniziata, i giovani sognavano di fare un giorno una grande manifestazione musicale, ed io scherzando dicevo che un giorno lì sarebbe venuto il nostro Presidente e tutti pensavano “ma chist’ è pazzo”.

 Le istituzioni pubbliche e private non hanno mai voluto sostenerci, anzi in certe situazioni ci hanno anche osteggiato e maltrattato, principalmente perché ci siamo ostinati a voler rimanere “liberi” e non ci siamo piegati alle richieste dei “potenti” che volevano sottrarci fin da subito i locali, ma fino ad oggi per fortuna non ci sono ancora riusciti.

 Affidiamo alla sua sensibilità di uomo e di statista, il modo di trovare il tempo e l’occasione per una visita.

 Grazie comunque per l’attenzione che il Suo Segretario ha sempre esplicitato a nome Suo, rispondendo sempre alle nostre numerose istanze.

Con Osservanza

 Vincenzo Martire

Presidente della “Stazione”di Boscoreale

 La Storia della Stazione FS di Boscoreale

Il progetto “STAZIONE” dell’Associazione STELLA COMETA – LA STAZIONE nasce nel 2008, quando RFI consegna ai volontari dell’associazione, con la formula del comodato d’uso, i locali della vecchia stazione FS di Boscoreale, in provincia di Napoli, chiusa all’esercizio dal 2005.

L’associazione, fino a quel momento, era stata ospitata, tra tante difficoltà, in una chiesa e proprio per questo aveva richiesto i locali a RFI, per stabilirvi sia la propria sede ma anche per poter meglio svolgere le sue attività di carattere culturale in primo luogo, ma poi anche quelle sociali, ricreative e ambientali. Inizialmente sono stati ripuliti i locali, nei quali vi era stato depositato di tutto: rifiuti, escrementi e siringhe in quantità notevoli.

Sono poi stati chiusi i varchi di accesso per tentare di scongiurare ulteriori episodi di vandalismo, almeno all’interno dei locali. Successivamente alcune Imprese, credendo nel “progetto”, hanno effettuato i primi lavori, fornendo anche molti materiali in modo totalmente gratuito: è stato rimesso l’asfalto, sono stati forniti e montati gli infissi mancanti, si sono realizzati l’impianto elettrico e quello idrico, con la fornitura dei relativi accessori, perché distrutti o vandalizzati. Sono state fornite delle piastrelle per rifare la pavimentazione in alcuni locali e, in ultimo, una delle imprese ha restaurato tutti gli intonaci delle facciate esterne del fabbricato viaggiatori e ha tinteggiato gli esterni dell’intero edificio. I volontari, dal canto loro, hanno continuato a ripulire l’interno e l’esterno dei locali, raccogliendo tonnellate di rifiuti, hanno demolito i vecchi pavimenti da sostituire ed eseguito tutte quelle opere accessorie per rendere i luoghi più sicuri e più decorosi. Finalmente, nel novembre del 2009, c’è stata l’inaugurazione e ci si è subito attivati per portare di nuovo la vita in quel posto: organizzando concerti, mostre, cineforum, mercatini e tante altre attività sociali e culturali. In seguito, con l’ausilio di alcune persone di buona volontà, sono partiti anche tanti laboratori: tammorra, informatica, ricamo, cucito, balli di gruppo, corsi di lingue, tango, strumenti musicali, danza indiana, ceramica, disegno e fumetto, balli folk, pittura, e tanti altri. Tutte queste attività hanno avuto ed hanno un duplice scopo: allietare le persone, creando aggregazione sociale, e recuperare risorse economiche con la raccolta di tanti piccoli contributi che, messi insieme, sono serviti e servono per pagare le utenze e per completare i lavori interni, nonché per eseguire i lavori di ristrutturazione di altri locali attigui al fabbricato viaggiatori, ricevuti successivamente in comodato da RFI.

Questi ultimi locali sono stati destinati ai ragazzi del quartiere, con la dislocazione in essi di un bigliardino, di un ping-pong e di alcuni tavoli per i vari giochi. Oggi questo bilancio sembra essere estremamente positivo, e certamente lo è, però, volendo fare una riflessione più approfondita, si denota una grave, anzi una gravissima, carenza e cioè il mancato sostegno da parte della pubblica amministrazione. Sono state fatte decine di richieste di aiuto, purtroppo però nessuno ha risposto in modo concreto, ma solo con messaggi di solidarietà e di elogio. I volontari, a un certo punto, si sono rassegnati di chiedere e hanno deciso di andare avanti comunque, solo con le proprie forze e facendo a meno di aiuti dall’alto. L’amarezza che hanno provato è stata grandissima e si chiedono, ancora oggi, se il recupero di un bene pubblico, abbandonato dalle Istituzioni e rimesso in sesto con i lavori, i sacrifici e i risparmi di privati cittadini, non meritasse un minimo di attenzione da coloro che continuano ad amministrare lo Stato. Tuttavia, un piccolo orgoglio viene quando si guarda quella vecchia stazione, dove un tempo circolavano viaggiatori e merci e dove oggi,  recuperata al degrado e rimessa in sesto da un manipolo di cittadini volontari e volenterosi, continuano a circolarvi, senza vincolo alcuno, la cultura e le idee.

 

 

I volontari della stazione FS di Boscoreale (NA) chiedono aiuto allo Stato

Illustrissimo Presidente Giorgio Napolitano,

siamo stati contattati due volte dal Ministero dell’Interno, hanno richiesto informazioni sul nostro operato, poi c’è stato il silenzio più assoluto.

Mentre le istituzioni pubbliche fanno i grandi progetti sui presidi di legalità, noi umili volontari, con tanti sacrifici e tanto lavoro, abbiamo prima preso in consegna un bene comune, una vecchia stazione ridotta quasi a un rudere, poi l’abbiamo riportata alla civiltà.

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