Messaggio per il Vicepresidente della Camera dott. Di Maio

Egregio dott. Di Maio, mi hanno telefonato dalla Sua segreteria alcuni giorni fa chiedendomi il senso della mail inviata a Lei tempo fa.
Ho chiesto tre cose:
1. Un riconoscimento ufficiale da parte dello Stato in merito al piccolo grande miracolo civico accaduto nella stazione FS di Boscoreale negli ultimi sei anni.
2. Una certezza sulla durata dei comodati stipulati tra RFI e Stella Cometa-La Stazione, c’è da notare che a questo proposito non è stata data nessuna rilevanza alle tante migliorie apportate ai fabbricati di stazione e alla custodia con relativa pulizia costante delle aree esterne, non rientrante negli obblighi del comodato. Queste aree sono poste sotto assedio dai cittadini incivili e maleducati, che ancora oggi qui abbandonano rifiuti e feci dei loro cani, senza che vi sia mai una multa o un intervento delle Forze dell’Ordine.
3. Una Sua visita in qualità di Vicepresidente della Camera, magari con una busta contenente un segno tangibile di riconoscenza da parte dello Stato nei confronti dell’associazione Stella Cometa-La Stazione.

Il Gruppo FS è vicino ai volontari di Stella Cometa-La Stazione

Ancora una pagina dedicata ai volontari di Boscoreale mentre il Comune resta a guardare se va bene, più spesso esso tende a oscurare i Volontari attraverso le “dimenticanze” dell’Ufficio Stampa, in merito alla mancata pubblicazione di molti articoli di giornale e di svariati servizi radio-televisivi che parlano di Stella Cometa e dei suoi volontari “puri”.

Per fortuna come si può vedere anche in questa occasione: “le nuvole non possono annientare il Sole”, e in questo caso è il Guppo FS a dare di nuovo, su una sua pubblicazione ufficiale, il giusto riconoscimento ai volontari di Boscoreale.

Chiediamo con questa nota, al Sindaco e al Consiglio Comunale, di vigilare maggiormente sull’operato degli addetti dell’Ufficio stampa.

Il loro comportamento parzialmente omissivo danneggia in primo luogo anche l’immagine di Boscoreale, boicottando di fatto una delle poche realtà positive di tutta l’area vesuviana.