22 maggio 2008 – viene documentato lo stato dei luoghi della vecchia stazione FS di Boscoreale (NA).
22 maggio 2008 – viene documentato lo stato dei luoghi della vecchia stazione FS di Boscoreale (NA).
In occasione della grande manifestazione programmata per Domenica 13 maggio 2012, dovendo ospitare tantissimi bambini insieme ai loro genitori e tutti coloro che vorranno finalmente conoscere da vicino il piccolo miracolo dei volontari della Stazione FS di Boscoreale, è stato deciso di completare i lavori di ristrutturazione delle sale ping-pong e bigliardino.
I lavori sono stati molto impegnativi e costosi, poichè la struttura presentava gravi problematiche di infiltrazione di acqua piovana, dovuta alla mancanza di cornicioni e ad altre carenze nell’impianto di scolo delle acque meteoriche dal solaio di copertura.
L’Associazione Stella Cometa ha fatto ricorso a tutte le sue risorse umane e finanziarie per garantire una degna accoglienza agli ospiti che vorranno onorare la manifestazione del 13 maggio.
Purtroppo per completare i lavori, non più rinviabili, si è dovuto richiedere un piccolo credito agli artigiani che hanno comunque accettato di fare i lavori in economia, e quindi senza nessun utile oltre il semplice salario.
Per tutti i motivi su esposti si chiede a tutti coloro che apprezzano il lavoro dei volontari della Stazione, di corrispondere un piccolo aiuto economico, rivolgendosi ai responsabili presso la sede dell’associazione o facendo un bonifico anche di modesta entità sul conto bancario con codice IBAN IT20 F010 1039 7510 4120 0037 586 indicando come Causale “Sostengo Stella Cometa” .
Vi ringraziamo anticipatamente e vi aspettiamo tutti per la grande festa di domenica 13 maggio 2012 dalle ore 16.30 alle ore 19.30
4 maggio 2012 alle ore 22.00 fino a 5 maggio 2012 alle ore 1.00
The Blues Implosion: Luca Blues D’Ambrosio, Paolo Vitale, Gennaro Staiano e la new entry Paolo Hertz, appassionati dei vecchi synth analogici sperimentano ai massimi livelli la musica elettronica, senza il supporto dei computer ma utilizzando prettamente sintetizzatori, campionatori e drum machine, spaziando dalle sonorità più ariose e melodiche a quelle più acide e noise.
Una miscela di suoni e visioni continuamente destruttrabili e riedificabili in cui le macchine tornano al servizio dell’ uomo.
a seguire
DAVE Dj Set
Dave Melillo, la sua giovane età non smentisce la passione per la musica iniziata sin da piccolo, dal pianoforte alla musica elettronica rivivremo il “sound colorato” della musica anni 80
Si avvisano i partecipanti al corso di ceramica che per la coincidenza del martedì con un giorno festivo, il corso, solo per questa settimana, si terrà mercoledì 2 maggio 2012 con le seguenti modalità:
ore 17.00 – 18.30 primo turno
ore 18.30 – 20.00 secondo turno
Si avvisa inoltre che sono ancora aperte le iscrizioni e il corso è per tutte le fasce di età.
Dal 17 aprile al 26 giugno dalle ore 17.00 alle ore 19.00
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE STELLA COMETA presenta :
★ CORSO DI CERAMICA ★
Il Corso di Ceramica si prefigge l’obiettivo di sviluppare le capacità espressive individuali e di avvicinare gli allievi ad un materiale antico come l’argilla che è possibile manipolare a mano o con l’ausilio di strumenti.
Lo scopo del laboratorio è di sensibilizzare nel modo più semplice e diretto gli allievi e ridurre la sensazione di incapacità , ponendo le basi per un’esperienza di autoconoscenza e di stima personale.
Si imparerà a manipolare l’argilla , a conoscere le tecniche per lavorarla e si comprenderà il ciclo produttivo. Inoltre i vari manufatti che si realizzeranno durante il corso diventeranno di proprietà di chi li ha realizzati.
Ogni lezione dura 2 ore nelle quali sicuramente si riuscirà a realizzare un oggetto!
Vi aspettiamo numerosi per trascorrere due ore insieme in modo spensierato.
★ INIZIO ★
Prima lezione martedì 17 Aprile 2012 ore 17.00
★ ISCRIZIONE ★
E’ possibile pre-iscriversi inviando una mail avente come oggetto “Iscrizione al corso di ceramica” all’indirizzo lastazione.corsi@gmail.com
Domenica 25 Marzo dalle 17:00 con WorkShop pomeridiano fino alle 21:00, spettacolo teatrale ore 22:00
Concept:
Questo non è uno spettacolo teatrale. Forse lo era alla sua nascita, sette anni fa. Questa oggi è un’orazione civile. È ispirata non dalla vita di Domenico Beneventano ma precisamente dall’Arte e dalle Fiaba/Leggenda/Diceria da lui, incarnate e lasciate incompletamente.
Immaginate un insolito narratore, in un piccolo angolo di una piazza, in un luogo qualunque, che comincia a narrare una vita, la vita di un uomo eroico e folle, dalla nascita alla morte.
La storia/orazione di quest’uomo è inventata di sana pianta, nata di getto dall’immaginario comune composto da mille fatti raccontati di cronaca e di inciucio, passando per molti scritti di alcuni uomini e/o poeti del meridione che chissà come si vanno incrostando a volte in posti impensabili delle nostre librerie, camini, scrivanie, cucine.
Quegli scritti e quei fatti giacciono come il sud (forse beatamente?) nell’oblio e nel disuso da decenni. Da qualche anno forse c’è un risveglio.
Ma al di là del risveglio, il loro racconto scintilla spessissimo nei dopocena, nelle sere di frescura dopo il caldo, e mai ad alta voce per strada. Quello che vedrete è un po’ così: è come se, sazio, un commensale si alzasse, si cercasse una bella panchina sotto un lampione e un rampicante, o semplicemente un posto con un po’ di gente, e ricominciasse a raccontare, ma stavolta a chiunque voglia fermarsi… l’unica vera rivoluzione che manca a tutti i Sud.
L’orazione narra come la passione e la vitalità possano, comicamente e tristemente, portare alla morte così spesso, e quasi sempre per strada, soprattutto quando per strada il Pubblico non c’è.
È una di quelle storie la cui fine (e soprattutto il cui fine) è sempre stata una strada.
E per questo non è uno spettacolo teatrale, ma un’orazione, ospitata provvisoriamente da un teatro.
L’articolo e le foto nel sito del Gruppo FS
Domenica 4 marzo, in occasione della 5° giornata delle Ferrovie Dimenticate, è stato organizzato dall’Associazione Le Rotaie Molise e da LocoMolise Onlus un treno storico Campobasso-Isernia-Sulmona e ritorno, attraverso gli spettacolari paesaggi della ardita linea appenninica Carpinone-Sulmona, senza traffico regolare dallo scorso 11 dicembre. La ferrovia tocca le pendici della Maiella ed è la seconda più alta
Il treno esaurito in pochi giorni tutti i posti a disposizione, a dimostrazione del potenziale turistico delle zone attraversate. Il giorno precedente si è tenuto un convegno ad Isernia sul tema “Quale sarà il futuro della Transiberiana d’Italia?”, mentre una comitiva di cultori della storia delle nostre ferrovie ha noleggiato alcune delle stesse carrozze per un viaggio sulla linea Campobasso-Pietrelcina-Benevento che corre tra le colline e le vallate incontaminate del Sannio.
Il treno del giorno 4 era affidato alle D.343.1030 e 2026 del Parco Storico FS con una massiccia composizione di vetture degli anni ’20 e 30′, mantenute in perfetta efficienza da Trenitalia Divisione Passegeri Regionale per gli eventi e i tour alla riscoperta delle bellezze della “provincia” italiana. Più di 500 i viaggiatori e turisti presenti che, durante la sosta a S.Pietro Avellana hanno degustato le specialità locali offerte dal Sindaco.
Dopo circa nove mesi di lavoro, a novembre del 2009, è ritornata alla luce la vecchia stazione FS di Boscoreale (NA).
La Stazione era stata abbandonata e lasciata morire dallo Stato che governa.
E’ stato restituito al popolo ciò che è un suo diritto, uno spazio libero, dove non circolano più i treni, ma la cultura, le idee, l’amicizia e la solidarietà.
Le parole che seguono sono di Liberato “Otarebill” Aliberti, autore del murale che fa bella mostra di sè sulla facciata interna del Fabbricato Viaggiatori, il suo pensiero è rivolto ai tanti volontari che si sono prodigati per il recupero della vecchia Stazione.
“Ho sviluppato questa idea speculando sul potere dell’ “immaginazione” come proprietà che ogni individuo dovrebbe recuperare ed esercitare attraverso le attività culturali e sociali, come quelle che la vostra associazione promuove. Il tentativo quindi di esaltare quello che probabilmente risulta essere l’unico “potere buono”, è stato il mio obiettivo ed è risultato della mia convinzione: solo attraverso il riscatto delle forze immaginifiche si possono pre-vedere e auspicare mondi altri e migliori.”
Liberato Otarebill Aliberti, classe 1979, autodidatta.
Dipinge sulla carta e sui muri. I suoi lavori sono il risultato di una ricerca creativa di matrice libertaria che indaga gli eccessi della “surmodernità” e i suoi effetti nel sistema “demototalmediatico” contemporaneo.
Otarebill continuerà a re-esistere grazie all’immaginazione!
BENVENUTI A BORDO!