Abbiamo fatto decine di appelli alle Istituzioni, ma fino ad oggi non ci hanno ascoltato, abbiamo invocato più volte la Provvidenza che ci ha sempre risposto ed è questo che ci ha dato il coraggio e la forza per continuare ad operare in un territorio difficile, dove lo Stato si è sempre comportato come Ponzio Pilato, se ne è sempre lavato le mani.
Ora non è più il momento di stare a guardare, lo Stato e la comunità dei boschesi facciano sentire la loro vicinanza ai Volontari della Stazione, occorrono delle figure istituzionali per occuparsi del disagio giovanile che è proprio di col oro che lanciano le pietre.
Abbiamo cercato a più riprese negli ultimi anni di avere un dialogo con questi ragazzi difficili.
Abbiamo aperto loro i locali dove si trovano il ping-pong e il bigliardino e la sala dove si trovano i pc.
La prima volta alcuni di loro, approfittando della mancanza di controllo, poichè gli ambienti sono distanti e i volontari disponibili sono pochi per cui era presente solo uno per turno di apertura, presenza indispensabile perchè alcuni ragazzi più intraprendenti tendono a sottomettere i più pacifici, escludendoli spesso dai giochi, hanno, in quella occasione, socchiuso la porta della stanza con i tavolini con gli scacchi e i giochi da tavolo, e si sono messi a fumare spinelli a volontà, per cui appena ci si è resi conto di quanto accadeva, sono stati subito allontanati e sono state sospese le attività di ludoteca e di internet point.
Per tutta risposta è stata incendiata la porta della sala bigliardino.
Una seconda volta è stato tentato di riprendere l’attività di ludoteca, proprio per avvicinare di nuovo i ragazzi difficili e cercare un dialogo con loro, e purtroppo ancora una volta per tutta risposta è stato commesso un atto teppistico e delinquenziale, con un furto con scasso ed è stata forzata la cassetta con le offerte all’interno della sede, con il prelievo del denaro ivi contenuto.
Ogni volta gli episodi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e si è fatto appello al Ministero degli interni, alla Prefettura e alle massime cariche dello Stato, chiedendo un aiuto con installazione di telecamere e luci in più, proprio per cercare di arginare i più violenti. Ora aspettiamo che si levi alto il grido di aiuto da parte di tutti e che lo Stato e i cittadini boschesi diano ciascuno secondo le proprie possibilità una mano ai volontari della Stazione.
Chi volesse contribuire, può venire in stazione il martedì alle ore 20.30, quando i volontari si riuniscono per programmare le attività e confrontarsi sui vari problemi che si presentano nella stazione.
Abbiamo aperto loro i locali dove si trovano il ping-pong e il bigliardino e la sala dove si trovano i pc.
La prima volta alcuni di loro, approfittando della mancanza di controllo, poichè gli ambienti sono distanti e i volontari disponibili sono pochi per cui era presente solo uno per turno di apertura, presenza indispensabile perchè alcuni ragazzi più intraprendenti tendono a sottomettere i più pacifici, escludendoli spesso dai giochi, hanno, in quella occasione, socchiuso la porta della stanza con i tavolini con gli scacchi e i giochi da tavolo, e si sono messi a fumare spinelli a volontà, per cui appena ci si è resi conto di quanto accadeva, sono stati subito allontanati e sono state sospese le attività di ludoteca e di internet point.
Per tutta risposta è stata incendiata la porta della sala bigliardino.
Una seconda volta è stato tentato di riprendere l’attività di ludoteca, proprio per avvicinare di nuovo i ragazzi difficili e cercare un dialogo con loro, e purtroppo ancora una volta per tutta risposta è stato commesso un atto teppistico e delinquenziale, con un furto con scasso ed è stata forzata la cassetta con le offerte all’interno della sede, con il prelievo del denaro ivi contenuto.
Ogni volta gli episodi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e si è fatto appello al Ministero degli interni, alla Prefettura e alle massime cariche dello Stato, chiedendo un aiuto con installazione di telecamere e luci in più, proprio per cercare di arginare i più violenti. Ora aspettiamo che si levi alto il grido di aiuto da parte di tutti e che lo Stato e i cittadini boschesi diano ciascuno secondo le proprie possibilità una mano ai volontari della Stazione.
Chi volesse contribuire, può venire in stazione il martedì alle ore 20.30, quando i volontari si riuniscono per programmare le attività e confrontarsi sui vari problemi che si presentano nella stazione.